Sconfitta inaspettata e pesante contro il CUS Milano fanalino di cosa (75-81)
Inaspettata quanto meritata e pesante la sconfitta subita dagli Aironi a Milano contro i ragazzi del CUS che, nonostante l’ultima posizione in classifica e i recenti risultati negativi, sfoderano una prestazione di tutto rispetto annichilendo i nostri Aironi rei di un approccio e di un atteggiamento troppo soft che non ci si può permettere a questi livelli.
L’inizio della partita vede Bovio in quintetto al posto di Tardito debilitato dall’influenza, i primi possessi sembrano permettere bene ma dopo il 7-4 iniziare il CUS piazza un parziale di 19-3 caratterizzato da una buona verve dei loro esterni al tiro da fuori e da un’efficacie transizione offensiva che paga dividendi altissimi. Il vantaggio è già significativo alla prima sirena che vede i padroni di casa avanti 23-12.
Il copione non cambia nemmeno nel secondo quarto: i nostri ragazzi fanno fatica a trovare conclusioni facili nella ben organizzata e fisica difesa avversario, si prova spesso con il tiro da fuori ma la serata è di quelle cattive anche da questo punto di vista (solo 7 i canestri realizzati dal campo nell’intero primo tempo). Il CUS non molla di un millimetro e con Seregni allunga fino al +16 fino a quando una tripla di Pozzi e un paio di liberi di Gallina provano a dare un pò di ossigeno ai nostri per chiudere il tempo sul 38-26 che per quanto visto in campo è può considerarsi uno scarto più che accettabile al rientro negli spogliatoi.
Ci si aspetta una reazione dei nostri dopo la pausa che, è bene rimarcarlo, in parte arriva ma ormai i ragazzi del CUS sono in piena fiducia e proseguono nell’allungo con 3 triple del play Carletti che realizza spesso alcuni canestri difficili a giochi rotti o allo scedere dei 24 secondi. A tutto questo si aggiunge una situazione falli deficitaria per i nostri esterni che, già privi di Grugnetti, vedono uscire per raggiunto limite di falli prima Pontisso e poi Appendini. Il CUS quindi viaggia spedito verso una vittoria ormai certa veleggiando sempre intorno alle 20 lunghezze di vantaggio (53-72 a metà ultimo periodo) fino a quando improvvisamente sembra cambiare tutto. Pozzi si accende con due triple consecitive, Gallina lo imita convertendo altri tiri liberi (altro limite della serata la percentuale dalla linea della carità) e la partita si riapre anche perchè gli universitari perdono un paio di palloni contro il nostro pressing. Altre due triple di Pozzi portano i nostri addirittura sul -2 e palla in mano a 30 secondi dalla fine ma l’attacco successivo produce una palla persa che il CUS capitalizza subito con i liberi decisivi che sanciscono una più che meritata vittoria.
Per gli Aironi altra sconfitta caratterizzata da un pessimo approcio alla gara (simile a quanto accaduto a Luino) che deve fare ulteriormente riflettare ma ci portiamo a casa la volontà di non mollare la contesa neanche anche quando tutto sembra compromesso. Come se non bastasse in settimana è arrivata l’esagerata squalifica a Pontisso che dovrà scontrare ben 3 giornate di squalifica. A mitigare il clima l’aggiunta di Thiago Sartor play 2001 italo-argentino con esperienze in patria nella seconda divisione locale prelevato in settimana dal Ciesse Basket Milano (team di promozione) pronto a dare una ventata di energia già nella prossima delicata sfida contro Venegono che scende al PalaCantone forte del secondo posto in classifica.
Cus Milano – Fluidotecnica Robbio 81-75 (23-12; 38-26; 61-43)
Cus Milano Clementi 2, Carletti 27, D’Onofrio 3, Quagini 7, Casadei 9, Mazzoncini 2, Abrignani 2, Seregni 24, Benati 5; ne. Kahnt, Meneghini. All. Lorenz.
Fluidotecnica Robbio Castano 1, Pozzi 29, M. Facchi 3, Gallina 10, Bovio 3, Pontisso 8, Appendini 5, Ratti, Tardito 15, Buzzin 1; ne Chiesa, Tovaglioli. All. Zanotti.