Debutto casalingo con vittoria nonostante qualche sofferenza di troppo
Era il debutto casalingo davanti al proprio pubblico, con le nuove divise e soprattutto sul nuovissimo parquet appena montato sul rinnovato PalaCantone, insomma tutti gli ingredenti per una grande serata ma anche per aggiungere un pizzico di tensione in più negli ingranaggi dei nostri Aironi. Se a questo ci aggiungiamo un avversario ormai storico come Cerro Maggiore habituè di sfide di vertice e combattutissime negli ultimi anni, la tavola è apparecchiata per una bella e avvincente sfida
L’inizio è molto equilibrato da entrambi i lati: Pontisso attacca forte il ferro e buca spesso la difesa ospite che però è brava a rimenere a contatto sfuttando la buona verve di Trentini e qualche secondo tiro di troppo concesso dagli Aironi.
Il secondo quarto è tutto di marca casalinga con la Fluidotecnica che si sbolcca definitivamente in attacco con i dardi del solito Pozzi (due le triple per lui nel quarto) e Tardito a fare il vuoto sotto i tabelloni sfruttando centrimetri e agiltà contro i pari ruolo avversari. Lo spauracchio Rossi è ben contenuto dalla nostra difesa e con la bomba di Scugni sul finire del secondo quarto il tabellone recita un tondo 50-30 per gli Aironi.
Come prevedibile i milanesi rientrano dagli spogliatoi con ben altro piglio aumentando l’intensità specie in fase difensiva e con il 2+1 di Romei rientrano fino al 61-50 del 26′. In questo frangente siamo bravi a smorzare in parte l’entusiasmo ospite e con un paio di giocate di solidità rimettiamo il punteggio su binari che sembrano più rassicuranti per +15 di fine terzo quarto.
Sembra il preludio ad un tranquillo finale di partita ma invece è esattamente il contrario perchè Cerro, che rispetto agli altri anni avrà si meno talento individuale ma ha mantenuto il DNA da squadra di vertice, rientra pienamente in partita inaugurando il quarto finale con un perentorio break di 9-0. Pozzi con una bomba sembra dare ossigeno ai suoi ma dall’altra parte Rossi si è definitivamente iscritto al match e con tre canestri di puro talento porta il match in perfetta parità sul 76-76 quando mancano appena 2 minuti alla fine. E’ ormai chiaro che il finale sarà punto a punto anche perchè tiriamo malissimo i liberi che in più circostanze ci avrebbero permesso di bloccare la rimonta ospite (appena il 56% complessivo di squadra). Sul +1 a 30 secondi dalla fine la palla è in mano agli ospiti con una rimessa da fondo campo, difendiamo bene e costringiamo una palla persa che si tramuta poi in 3 liberi (fallo + tecnico) di cui solo 2 realizzati che tengono ancora aperta la partita a 10 secondi dal termine. Cerro prova a organizzarsi con un nuovo time out ma gli Aironi si giocano bene la carta dell’ultimo fallo a disposizione e l’ultima preghiera dei milanesi per il pareggio vede a malapena il ferro.
Suona la sirena e tutti possono tirare un bel respiro di sollievo per quella che comunque rimane una vittoria meritata per i nostri Aironi che possono ora prepare con più entusiasmo il prossimo match che li vedrà di fronte all’altra capolista del girone Verde Luino reduce anch’essa da tre vittorie consecutive (tra cui la roboante vittoria contro la favorita Legnano all’esordio). Appuntamento quindi ancora al Palacantone Venerdì alle ore 21.15!
Fluidotecnica Aironi Robbio – Cerro Maggiore 82-79 (21-18; 50-30; 69-54)
Fluidotecnica Aironi Robbio Castano 6, M. Facchi 4, Pozzi 16, Gallina, Bovio, Grugnetti 18, Pontisso 21, Appendini, Ratti, Tardito 17; ne Chiesa, Tovaglioli. All. Zanotti.
Cerro Maggiore Da Ru 2, Donnarumma 5, Rossi 22, Paganini, Puglisi, Pastori 6, Porta 6, Romei 10, Morandi 12, Trentini 16; ne Roman. All. Valente.